Le linee FS

Il primo attraversamento del Naviglio



La decisione , da parte delle FS , di costruire una nuova linea che connettesse , scavalcando il Naviglio con un ponte in ferro , le due linee sulle sponde opposte, fu il prologo alla futura realizzazione della ferrovia industriale.

Infatti , per la realizzazione delle opere e del rilevato del nuovo attraversamento , venne impiantato un cantiere che venne allacciato realizzando , da un lato , un binario che si staccava dalla stazione di S. Cristoforo e - lungo la sponda del naviglio - una tratta fino alla darsena ( per l' approvigionamento dei materiali da costruzione , specialmente inerti) .

Concluse le opere civili il cantiere venne rimosso ed il raccordo per la vecchia riva divenne inutile quando , sull' altro lato del porto , estesi abbattimenti di vecchie case resero disponibile un' area piu' vasta dove venne realizzata la banchina per lo scarico della sabbia .





La Darsena di Milano

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Rimase solo il casello del guardiano del cantiere a sorvegliare i binari ormai praticamente utilizzati solo per ricoverare materiale .


Il casello ed i binari che servivano il cantiere con alcuni carri in sosta .


In primo piano la stretta curva che portava alla darsena .


Sullo sfondo il cavalcavia ed il rilevato , ormai , terminati .





Il raccordo ormai disarmato.




Il cancello del raccordo per la Darsena



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Le officine Maini & Silvestro


Sull' area del cantiere , rifatto il piano binari e demolito il casello , vennero edificate le Officine Maini & Silvestro specializzate nella manutenzioni di carri merci privati.





Tipica la presenza di carri botte


Le officine vennero allacciate alla stazione con il vecchio binario ; mentre , seppure furono posati i deviatoi , il raccordo per la darsena non fu ripristinato .


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Le officine